Il primo ministro scozzese, Alex Salmond, ha lanciato ieri un maxi-progetto per la realizzazione di un elettrodotto sottomarino attraverso il Mare del Nord, che collegherà il Regno Unito settentrionale alla Norvegia permettendo l’interscambio dell’energia pulita prodotta dai parchi eolici offshore britannici e dalle centrali idroelettriche scandinave.
Per la realizzazione del North Sea Interconnector hanno firmato un accordo, alla presenza di Salmond, la britannica Sse, la svedese Vattenfall e le norvegesi Adger Energi, E-Co Energi e Lyse, che hanno costituito la società di scopo NorthConnect con il supporto finanziario dello Scottish European Green Energy Centre. NorthConnect lavorerà per mettere a punto entro 3-4 anni gli studi di fattibilità tecnico-economica dell’elettrodotto, che sarà lungo 550-700 km e potrà funzionare in entrambe le direzioni.
"La Scozia è in una posizione ideale per divenire il magazzino dell’energia verde d’Europa, grazie a risorse stimate in 206.000 megawatt", ha dichiarato Salmond.
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