Una fornace è esplosa oggi nel sito nucleare per il trattamento delle scorie di Marcoule, nel Sud della Francia, provocando la morte di una persona e quattro feriti, di cui uno grave. Il sito, di proprietà della società Edf, non contiene alcuna centrale nucleare, a differenza di quanto diffuso da molti organi d'informazione. A Marcoule, sede della prima centrale nucleare francese, non ci sono reattori in funzione: l'ultimo è stato spento nell'84. Dal '99 il sito viene sfruttato per lo smaltimento di scorie provenienti dall'industria nucleare, dai centri di ricerca e dagli ospedali.
La fornace saltata in aria fa parte di un inceneritore attivo all'interno del Centre Nucléaire de Traitement e Conditionnement (Centraco), dove vengono bruciati soprattutto oggetti metallici, come vasche, pompe o utensili, usciti dalla manutenzione dei reattori o dallo smantellamento di centrali, ma anche tute da lavoro, guanti e in misura minore rifiuti liquidi, come soluzioni di lavaggio, solventi, resine e residui oleosi. I rifiuti solidi vengono introdotti nella camera primaria, mentre i liquidi anche in quella secondaria, a seconda della composizione chimica. Il motivo dell'esplosione non è stato ancora chiarito, ma potrebbe trattarsi della reazione al calore eccessivo di un materiale non conforme alle temperature d'incenerimento.
L'obiettivo principale dell'incenerimento è di comprimere il volume delle scorie radioattive, che si riducono da 10 a 17 volte e poi vengono sottoposte a un riprocessamento nelle unità specifiche. I residui usciti dall'inceneritore sono recuperati e mischiati a una matrice solida per renderli inerti, infine introdotti in fusti metallici e trasportati nel centro di smaltimento dell'Agenzia nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi.
L'Agenzia per la Sicurezza Nucleare ha annunciato che è stata contenuta completamente all'interno della fornace. Anche la polizia ha confermato che non ci sono state contaminazioni fuori dall'impianto, che si trova a circa 30 chilometri da Avignone e a circa 80 chilometri dalla costa mediterranea.
2 commenti:
è un bene che non sia successo nulla di grave. a mio parere, come sono state sottoposte a stress test le centrali, un meccanismo simile deve avvenire su tutta la "filiera" dello smaltimento ... del tronde operano con materiale che comunque ha risentito delle radiazioni.
Mio figlio sta facendo uno stage a Marsiglia,ringrazio per il chiarimento anche a nome di tanti genitori che si trovano nella nostra situazione e sono tanti.
Me ne andrei volentieri anch'io dal mio" Bel Paese" per quel clima pesante e negativo che l'informazione non fa altro che peggiorare alla ricerca solo di audience.
giovanna
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